Sterilizzazione o no?

Non vuoi far subire al tuo furetto un operazione per sterilizzarlo?

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Non è altro che un piccolo pellet che viene inserito sottocute, come un microchip identificativo, ed è attivo per circa 2anni. Non ha bisogno di anestesia e si esegue in pochi minuti, volendo è d'aiuto distrarre il furetto durante l'inserimento facendogli leccare qualcosa di particolarmente gradito, come ad esempio la pasta al malto.
Durante questo periodo, come anche in caso di sterilizzazione chirurgica, il furetto maschio sarà più tranquillo e non emanerà odori eccessivamente forti, mentre la femmina non rischierà inutilmente la sua salute.

Durante il periodo estrale infatti i furetti maschi tendono a marcare con l'urina gli spazi, ad avere un odore muschiato piuttosto forte e a diventare molto più nervosi, a volte anche aggressivi soprattutto nei confronti di altri maschi. Sono infatti altamente sconsigliati inserimenti tra maschi interi in calore, perché potrebbe essere pericoloso.
Per le femmine è ancora più importante, poiché permette di evitare l'iperestrogenismo, una conseguenza del calore prolungato, che può causarne la morte in 1 caso su 2.
Oltre a questo, pare che, a differenza della sterilizzazione chirurgica, non si verifichino episodi tumorali correlati alle ghiandole surrenali, uno dei tumori più frequenti.
Ricordarsi invece che la pratica dell'asportazione delle ghiandole perianali è una vera e propria mutilazione, non solo inutile in quanto non modifica in alcun modo l'odore del furetto, ma perché causa, in un'alta percentuale di casi, prolassi anali molto dolorosi e pericolosi per la sua salute.